Nel pomeriggio di Mercoledì 10 Gennaio, si è tenuta in Ancona presso la sede dell’Assessorato all’Agricoltura,  la Consulta Regionale alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle principali Associazioni piscatorie e ambientaliste regionali. Presenti insieme all’Assessore Dr. Andrea Maria Antonini, i responsabili del Settore e i rappresentanti degli Uffici decentrati della Regione: Dr. Lorenzo Bisogni, Dr. Giuseppe Serafini, Dr. Massimo Pensalfini, Dr. Alessandro Filiaggi, oltre all’Ittiologo consulente regionale Dr. Mauro Zavaldi.

Per le Associazioni, presenti i nostri rappresentanti di FIPSAS (Luigi Soriani, Adriano Togni e Alfredo Santoni), Enel Pesca, Arci-Fisa, Lega Ambiente e Carpfishing Italia.

Sono state apportate diverse modifiche all’ultima stesura del calendario, ma andiamo con ordine:

Da quest’anno il calendario è diviso in due parti, il documento principale con le norme generali e l’allegato B sul quale sono riportati i bacini fluviali e le piantine che indicano la classificazione. (Regione Marche ha in progettazione un’applicazione informatica che costituirà un’importante strumento per il pescatore).

L’apertura della pesca nelle Acque ZTM-A, A e B è stata riportata all’ultima Domenica di Febbraio, quindi si potrà iniziare la nuova stagione il 25 Febbraio 2024 mentre la chiusura è fissata per il 27 Ottobre 2024), mentre nelle acque categoria C1 e C2 la pesca è sempre aperta.

Sono state istituite a fronte del progetto di conservazione della Regione in accordo con il Ministero, le zone A-ZTM (Zone di tutela della trota Mediterranea). Questi tratti, molto più contenuti rispetto al progetto iniziale, hanno la caratteristica di essere o completamente chiusi o aperti alla pesca catch & release o a pesca regolamentata. Le catture effettuate con prelievo dovranno essere riportate nel tesserino segna catture (nuova grafica)  2 esemplari giornalieri per un massimo di 14 annuali misura minima 25 cm. Nelle  zone A-ZTM e A, è stato ripristinato il riposo biologico nei giorni di Martedì e Venerdì.

Nelle acque di categoria A e B sono 5 gli esemplari che si possono trattenere con misura minima di 22 cm e un massimo di 25 esemplari annuali (vanno tutti riportati nel nuovo tesserino segna catture). 

Nelle Acque di categoria C1 è stato tolto l’obbligo del guadino e dell’amo con ardiglione, ma istituito un massimo di capi “8” prelevabili giornalmente (senza tesserino segna catture).

Nelle acque categoria C2 solo per la tecnica “Carpfishing” la pesca è consentita con 3 canne ma con l’affondamento obbligatorio della lenza. Con tale tecnica è consentita la pesca notturna. 

Nell’allegato B sono riportati graficamente tutti i tratti A-ZTM e sono state apportate alcune modifiche alle categorie di alcuni tratti.

Musone – Bacino di Castriccioni – Lago di Cincoli (MC). Riclassificato in C2 con però applicato un regolamento speciale. (Campo gara intero bacino)

Fiume Candigliano – Piobbico – Acqualagna (PU). Riclassificato in C2

Lago di Cavignano (AP) – Intero bacino riclassificato C2 (Campo Gara)

Il calendario ora dovrà seguire l’iter di approvazione degli Enti gestori (circa 30 giorni), prima di tornare in Regione e fare il suo passaggio in Giunta per renderlo esecutivo.

Ringraziamo le Associazioni che hanno partecipato alla consulta per il contributo, oltre che all’Assessore Dr. Andrea Maria Antonini che ha diretto i lavori e i funzionari regionali.

Considerata l’attuale assenza di semine ad eccezione dei tratti C1 con trote iridee e l’apertura al prelievo di alcune specie in tratti C2, chiediamo a tutti i pescatori di seguire le norme e di avere un approccio alla pesca nel massimo rispetto dell’ambiente e dei pesci.

DOPO LA SUA APPROVAZIONE IN GIUNTA REGIONALE PUBBLICHEREMO NEI SITI FEDERALI IL NUOVO CALENDARIO PISCATORIO 2024.

Articolo pubblicato a cura della Redazione del Comitato Regionale Fipsas Marche