200 litri al secondo di acqua saranno prelevati da un nuovo sbarramento nel fiume Tenna fra i comuni di Amandola e
Montefortino (FM), per essere convogliati, con pompe elettriche, dentro una condotta di circa 9 chilometri, verso un sito di
potabilizzazione a Comunanza e, infine, immessi in rete per raggiungere la costa insieme a quelli prelevati dal lago di
Gerosa.
Questo è il progetto del CIIP già in fase molto avanzata, autorizzato dalla Regione Marche e finanziato con fondi
PNRR.
Uno degli impatti diretti si avrà nei confronti della fauna ittica protetta a livello internazionale, come il gambero di fiume
autoctono e la trota fario mediterranea, la quale sopravvive nel Tenna con una popolazione tutelata da un importante
progetto regionale di salvaguardia e conservazione approvato dal Ministero dell’Ambiente, mentre ulteriori impatti
saranno ad opera dei nuovi scarichi dei depuratori di Amandola e Montefortino in fase di ammodernamento e
ampliamento, che convoglieranno i loro reflui nel fiume, già privato di parte della sua acqua, a discapito dell’agricoltura
e delle attività produttive della Valtenna che hanno bisogno di acqua in quantità e di qualità.
Per contrastare questo progetto è nato il Coordinamento per la Difesa del fiume Tenna ad opera di alcune impostanti associazioni come FIPSAS MARCHE, LEGAMBIENTE MARCHE, ENALPESCA, ARCIPESCAFISA e molte altre al livello locale e regionale, in quanto non è certificata, né garantita, la sua sostenibilità ambientale.
Tale Coordinamento esplica le sue attività di contrasto attraverso l’organizzazione di tavoli tecnici di confronto con i vari soggetti pubblici e istituzionali, e il coinvolgimento di esperti in materia ambientale e legale.
FAI VALERE IL TUO DIRITTO, TUTELA L’AMBIENTE FLUVIALE, UNISCITI A NOI E FIRMA LA PETIZIONE CONTRO QUESTO ENNESIMO PRELIEVO IDRICO!!!